Risultato storico! Si è raggiunto un accordo sul rinnovo del Contratto Nazionale del Doppiaggio e l’assemblea di categoria ha dato voto favorevole. Leggi qui il COMUNICATO UFFICIALE
L’assemblea nazionale era stata convocata il 2 agosto per votare l’ipotesi di accordo sul rinnovo del CCNL Doppiaggio firmato durante la notte tra il 31 luglio e il 1º agosto dalle delegazioni sindacali che rappresentano i lavoratori del doppiaggio SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL e la controparte rappresentata da ANICA.
Di seguito, la lettera di Daniele Giuliani Presidente dell’ANAD.
3 agosto 2023
Cara/o associata/o,
dopo mesi di lavoro, la delegazione votata democraticamente dall’assemblea generale del Doppiaggio, ha siglato un’ipotesi di accordo di rinnovo con Anica, che è stata sottoposta all’assemblea ieri sera.
Dopo aver illustrato i punti più importanti, chiarendo i dubbi dei tantissimi colleghi connessi (più di 500), è stata indetta una votazione aperta a tutti i partecipanti, che erano chiamati a dare un parere favorevole o contrario.
Con il 95% dei voti, l’assemblea ha approvato la base d’accordo esposta, di fatto incaricando le OO.SS. di siglare definitivamente l’accordo con la controparte, dando così alla luce il nuovo CCNL del settore Doppiaggio, a distanza ormai di 15 anni dal precedente.
La firma arriverà orientativamente intorno al 30 Settembre 2023, e il nuovo Contratto entrerà ufficialmente in vigore dal 1° Gennaio 2024.Come presidente dell’ANAD voglio porgere il mio più grande e sincero ringraziamento a tutta la delegazione e agli organi sindacali. Il lavoro svolto con costanza, senso del dovere e soprattutto con un obiettivo comune e non personale, è per me fonte di ispirazione. Trovo questo percorso “virtuoso” nel vero senso della parola e al di là dei dettagli contrattuali che sicuramente sono figli di un compromesso di natura storica e contestuale, credo che sia innegabile che sia stato raggiunto un traguardo che fino a pochi mesi fa era ritenuto da molti un’utopia.
Siamo a un nuovo inizio. E come tutti gli inizi, davanti a noi ci sono strade da percorrere. Sarebbe folle sedersi proprio adesso. Non possiamo e non dobbiamo farci trovare impreparati fra tre anni, quando sarà il momento di riscrivere ex novo un contratto e forse una struttura intera del lavoro, auspicandoci di trovare un interlocutore ancora più rappresentativo e voglioso trovare nuove forme che possano far fronte alle future criticità.
Contemporaneamente, l’augurio personale è che nasca una reale coscienza collettiva fondata sul rispetto. Rispetto per i colleghi, per tutte le figure professionali (dai fonici che al momento sono ancora in stato di agitazione, ai colleghi di leggio, passando per gli adattatori, i direttori e gli assistenti) e soprattutto rispetto per il nostro lavoro.
Senza voler scomodare l’audacia e la forza palesate dai nostri “colleghi” americani, che stanno dimostrando coraggio e determinazione proprio in queste settimane, è bene ricordare che questa categoria ha messo in campo le stesse qualità pochi mesi fa, ottenendo grazie alla propria fermezza, un risultato che inseguiva da anni. Suonerà banale, ma uniti siamo molto più forti.
Difendiamoci, tuteliamoci. Impariamo a dire di no.
Mettiamo al servizio della collettività il nostro coraggio e la nostra dedizione.
Proprio come fatto da questa delegazione piena di colleghi virtuosi.
A tutti voi, grazie.
Daniele Giuliani